"Credo che l'amore per la caccia sia innato e che scateni un'attrazione misteriosa solo in poche persone, attrazione che non è facile a definirsi con le parole; so solo che sboccia come un fiore nella corte del canile o sui fianchi delle montagne. Quando è stato piantato nessuno lo sa, ma una volta fissato nel cuore di un uomo nulla lo può sradicare."

William Arkwright

Magnifico trofeo di cervo, medaglia d’oro, in esposizione durante l’Assemblea

Magnifico trofeo di cervo, medaglia d’oro,
in esposizione durante l’Assemblea

Sabato 11 marzo, presso l’Hotel Coronado di Mendrisio, nella sala conferenze denominata M.te Generoso – Alla Piana, si è tenuta l’assemblea annuale ordinaria della nostra associazione. Presenti una quarantina degli oltre centotrenta soci. Una buona partecipazione anche se si potrebbe fare ancora meglio! I lavori assembleari si sono svolti in un’atmosfera tranquilla e composta e i vari argomenti trattati hanno riscontrato l’interesse e l’attenzione della platea. Nella sua relazione il Presidente ha tenuto a sottolineare l’impegno profuso da soci e simpatizzanti nell’ambito delle diverse attività svolte in particolare per quel che concerne le giornate di recupero degli habitat della scorsa primavera a Meride-Bagno e Monte Generoso-Bellavista e ha inoltre evidenziato l’ulteriore sviluppo dei lavori nel contesto del “Progetto Poncione” con la realizzazione della seconda tappa a Meride-Scargnora. Si è quindi soffermato sui risultati relativi alle catture registrate a livello cantonale e distrettuale nello scorso periodo venatorio ed ha dovuto purtroppo anche stigmatizzare con rammarico determinati comportamenti e atteggiamenti per fatti accaduti nel nostro comprensorio, che ledono l’immagine del cacciatore e vanificano gli sforzi fatti dalle società per promuovere una caccia etica, corretta e rispettosa di ambiente e persone. In seguito il segretario-cassiere ha poi commentato i conti annuali, che confermano la buona solidità finanziaria della società e che registrano anche nel 2017 un utile d’esercizio. Nel prosieguo il segretario ha presentato gli indirizzi venatori elaborati dai gruppi di lavoro FCTI in vista della regolamentazione per la prossima stagione, che ricalcano in sostanza quelli dello scorso anno e che l’assemblea ha condiviso all’unanimità, pur esprimendo qualche riserva per il capriolo, che nel Mendrisiotto “soffre” l’importante presenza del cervo. I soci hanno poi deciso di recapitare al Comitato distrettuale due proposte che hanno trovato sostegno unanime: la prima riguarda la possibilità di utilizzare i mezzi di trasporto (elicottero incluso) per il recupero anche di camosci e caprioli in zone impervie e pericolose così da evitare rischi di cadute rivelatesi in passato anche fatali; la seconda tende a concedere, a coloro che hanno attinenza ticinese ma che per motivi di studio o lavoro sono di fatto residenti in altri Cantoni o all’estero, la possibilità di ottenere il rilascio della patente di caccia dietro pagamento della medesima tassa richiesta alle persone domiciliate nel Cantone. L’Assemblea ha avuto ancora modo di esprimere il proprio assenso anche al progetto di riorganizzazione della struttura federativa, appropriatamente spiegato e illustrato dal vicepresidente FCTI, gradito ospite, ed ha seguito infine con interesse anche la presentazione del Gruppo dei Cani da Traccia Canton Ticino (CTCT). La parte ricreativa con l’aperitivo e la cena ha concluso la serata.

È stata fissata per sabato 11 marzo 2017 presso l’Hotel Coronado di Mendrisio l’Assemblea ordinaria dei soci 2017. L’inizio è fissato per le ore 17.30 e si terrà presso la Sala conferenze M.te Generoso – La Piana. Conclusi i lavori seguirà l’aperitivo e la cena sociale. Vi ricordiamo che eventuali proposte dovranno essere presentate per iscritto al segretario almeno 30 minuti prima dell’inizio dell’Assemblea. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo alla convocazione inviata per posta o cliccando qui.

E’ prevista giovedì 1. dicembre 2016 a Meride (Camping TCS) la presentazione agli organi di stampa del progetto voluto dalla nostra Società per nuove radure sul Poncione d’Arzo per la biodiversità. Ricordiamo che nel 2012 la nostra associazione ha chiesto allo studio Oikos 2000 Sagl di Monte Carasso di elaborare un progetto comprensoriale per tutta l’area del Poncione d’Arzo con l’intento di meglio coordinare gli sforzi profusi durante le nostre attività primaverili di recupero puntuale degli habitat per la selvaggina in atto oramai da oltre vent’anni. Anche grazie alla collaborazione ed al sostegno finanziario dei competenti uffici cantonali (da una parte l’Ufficio forestale e dall’altra la Sezione dello sviluppo territoriale) si è nel frattempo già passati alla fase operativa nr. 1 del progetto (primavera 2015) che ha coinvolto il settore prioritario di Bagno (interventi promossi dall’Ufficio della natura e paesaggio) con una superficie prativa di quasi 6'000 mq., interessata quest’ultima anche dalla presenza di una delle maggiori popolazioni di gladiolo piemontese, appariscente fiore fortemente minacciato e presente in Svizzera solamente in poche zone del Sottoceneri. Da pochi giorni sono invece iniziati gli interventi che riguardano la seconda fase del progetto, che vedono interessato il comparto di Scargnora a Meride e che, va sottolineato, possono contare anche su un sostegno finanziario del WWF della Svizzera italiana. I lavori, programmati sull’arco di 3 anni, prevedono il recupero di una vasta radura tramite contenimento di rovi e arbusti, la strutturazione di margini boschivi e taglio di alberi, così da poter fornire a cervi e cinghiali (ma anche ad altri animali) un habitat alternativo e di riflesso contenere i danni provocati all’agricoltura e al bosco. Il tutto volto ad assicurare anche in futuro la tutela della biodiversità e la conservazione della fauna selvatica. 

  

Da sabato 19 novembre e fino al 18 dicembre 2016, durante tutti i week end ivi compreso il giovedì 24 novembre, in tutti i Distretti del Cantone avrà svolgimento la caccia tardo autunnale al cervo e al capriolo con lo scopo di completare il piano di abbattimento. La caccia è indirizzata alla cattura di femmine adulte e animali della categoria giovani per un totale di 790 capi di cervo (Mendrisio: 105 capi) e di 125 capi di capriolo (Mendrisio: 10 capi). Inoltre per coloro che dispongono anche dell’autorizzazione annuale per la caccia invernale al cinghiale, durante il mese di novembre e limitatamente alle zone ove è permessa la caccia tardo autunnale al cervo, ci sarà la possibilità di catturare anche due esemplari del suide. Ogni iscritto ha ricevuto a suo tempo dall’UCP tutte le prescrizioni e informazioni necessarie. Dall’inizio di dicembre avrà poi avvio la caccia invernale al cinghiale che si protrarrà sino all’inizio del mese di febbraio del prossimo anno.. A tutti in bocca al lupo!

 

Per gli amanti della caccia bassa e per i loro amici a quattro zampe da domenica e fino alla fine di novembre si ritorna sui monti, nei boschi e nei campi a cacciare lepri, beccacce, fagiani e pernici!

A tutti buona fortuna e buon divertimento

Il Comitato.

Nella gallery potete trovare le prime fotografie con le catture di caccia alta.

Buona visione

Il prossimo 1. settembre imbracceremo nuovamente le carabine e setacceremo i nostri boschi e le nostre montagne alla ricerca delle ambite prede. Per l’imminente nuova stagione venatoria, a tutti i nostri associati… WEIDMANNSHEIL! Il Comitato”.